La Admìn

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‚hell of scandals
CAT_IMG Posted on 15/6/2010, 21:12




Mi presento anch'io, com'è giusto che sia.

Cosa devo dire? La prima cosa che ti passa per la testa andrà più che bene...
Mangio i bambini.
Forse sarebbe più saggio un impatto meno diretto...
Macciao biscottini caramellati! Il posto qui è abbastanza confortevole?
Meglio, meglio, continua così...

Dicevo...
Benvenuti cioccolatini miei accomodatevi pure; i cancelli - seppure un po' cigolanti per il prolungato inutilizzo -si spalancano davanti a voi per lasciarvi entrare nel magico inferno degli scandali. Siete assssolutamente i benvenuti.
Uhm... vi vedo piuttosto in carne, ma dicevamo...
Sì, seguite il guercio che vi porterà a fare il giro turistico all'interno di questo incantevole paradiso di persecuzioni.
Alla vostra destra ci sono le attricette alcolizzate che cercano di raggiungere le bottiglie di vodka appese con dei nastri al soffitto; unico problema più saltano più le bottiglie si allontanano dalle loro manie fresche di manicure. Mentre più avanti le sgualdrine drogate, costrette a guardarsi in specchi deformi che accentuano le loro rotondità.
Ed ecco ciondolanti a testa in giù - lì, alzate lo sguardo - le autrici di libri per bimbeminkia.
Siamo troppo cattivi? No, soprattutto se si considerano le colpe di queste dolci ragassuole.
Ma basta parlare di questo invidiabile scorcio paesaggistico, veniamo alla star del PortFolio, la mente malata per eccellenza: ,hell of scandals, la dolce Admìn vi scrive da una stanza poco illuminata, se non dal suo portatile, mentre il cielo fuori dalla sua finestra è grigio topo.
No, non scappate, la parte migliore deve ancora arrivare.
Guercio, alza il ponte levatoio: nessuno scapperà, non stanotte.

Silenziosa e brava ascoltatrice; sembra una persona mite.
Ma sa usare tutto quello che la gente dice, contro di voi, anche quello che voi non ricordate di aver detto. Ha una buona memoria: ascolta, valuta, archivia.
Ma tutto questo non vuol dire che non ha le sue idee ben chiare in testa... eccole, sono lì, perfettamente leggibili. Se le stai antipatica/o non esiterà certo a fartelo capire, non si è mai fatta di questi problemi.
Ma è profondamente sarcastica, sottilmente ironica, acida e piuttosto stronza.
Sul web sa tutto, nella vita reale quasi. Impicciona? Forse, ma ascoltare le cose che racconta la gente le piace, essere una presenza esterna, un narratore onnisciente, le piace, la aiuta a scacciare la noia.
Le piace il bello soggettivo, se ne sbatte altamente di quello che è oggettivamente attraente.
Lei è la Contraddizione.
Spesso è capricciosa ma in una discussione non vuole l'ultima parola, la pretende. Detesta la gente che si contraddice non appena ,hell espone la propria opinione: ci si deve battere fino all'ultimo per la propria tesi, salvo poi darle ragione.
Matematica disordinata.
Vive bene nel suo disordine, certo non si può dire che al suo interno ci trovi tutto, ma quello che le serve c'è. Le piace la matematica, la trova facile, un esercizio per la logica e per scegliere matematicamente quello che le conviene fare.
Bilancia. Significa equilibrio? No, significa confronto: mettere sui due piatti le opzioni tra cui poter scegliere.
Cosa le piace? Oh, questa è semplice: scrivere ed ascoltare la musica.
Scrivere e sognare sono la stessa cosa, secondo lei (sì, l'ha già ribadito altrove) perché se non sai sognare non puoi scrivere e lei, si sa, sogna per vivere - come la Gianna - e la maggior parte delle volte tanto le basta. Le piace scrivere fan-fic e le storie che non scrive sono tutte collezionate nella sua testa, che scorrono uno dietro l'altro, soprattutto durante le lezioni di latino.
La musica, quella che molti chiamano commerciale: il Pop. Lei crede che spesso queste canzoni disprezzate da chi ascolta musica "forte" (e si crede un duro) dicono le cose in un modo più vero e tangibile che altri stili musicali.

Sì, sì, quei pezzi di corpi tra le fiamme appartengono agli utenti che hanno cercato di copiare i suoi lavori, mentre le gambe che sbucano dal ghiaccio sono di quegli altri utenti che hanno cercato di levare i credits a qualche suo lavoro. No, pasticcini belli, nessuno è riuscito a fare entrambe le cose, sono tutti morti prima. *sorriso mielosamente malefico*
Ma stavamo parlando di altro, fatemi finire di spiegare. Sì, poi vi lascio andare.

La dolce ,hell crede - a ragione - che assaporare la vendetta lentamente sia molto più divertente che vederla sfumare in due battute.
Buoni bombolotti alla frutta perché accontentarsi di qualche pettegolezzo di basso fondo quando si possono assaporare dolci scandali puri al 100%? E vi assicuro che non fanno ingrassare!

Vi lascio con un'ultima perla di saggezza che riassume quanto detto in modo a dir poco sublime. Grazie cara collega GossipGirl. Che differenza c'è tra un pettegolezzo ed uno scandalo? Sono felice che tu l'abbia chiesto. Chiunque può commettere un piccolo errore, e diventare così la notizia del giorno.
Ma per far si che un pettegolezzo diventi un vero scandalo,
c'è bisogno che la persona giusta sia nel posto sbagliato.
Mettete una delle ragazze più "in" su un piedistallo, aggiungete una
folla entusiasta di vederla cadere, e datele motivo di buttarsi giù da sola.
E per far davvero scoppiare uno scandalo, quello che ci vuole è una svolta inaspettata.
Un bello scandalo ne merita un altro. Vi chiedete chi sarà il prossimo ad andare a fondo?
VOI

Siete stati avvistati tesori miei.

XOXO ,hell of scandals

 
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